Letture di approfondimento su temi di analisi e controllo di gestione

Il Budget finanziario

Una volta approvato il Budget Economico siamo solo a meta' del lavoro, infatti occorre elaborare il Budget finanziario. Con il Budget Economico e' stata operata una previsione dei costi e dei ricavi dell' "anno che verra'", attribuendoli in base alla competenza economica, per questo motivo i documenti che consentono di analizzare a consuntivo gli scostamenti rispetto al budget sono le rilevazioni contabili del conto economico, che seguono appunto il principio detto della "competenza". Quando dalla competenza si passa alla "cassa", allora costi e ricavi sono visti nel momento dell’effettivo esborso/incasso e ci si riferira' ad essi come "entrate" ed "uscite" . Se poi ci soffermiamo a pensare cosa accadra' a queste categorie nel prossimo anno, ci stiamo proiettando, volenti o nolenti, nel mondo delle previsioni finanziarie.
Perche' le previsioni dei flussi (altro termine per indicare il Budget finanziario) sono tanto importanti da essere spesso l'unica effettiva preoccupazione di un Imprenditore? Cio' accade perche' l'andamento previsto dei flussi di entrata e di uscita consente di conoscere in anticipo, anche se solo a grandi linee, l'eventuale fabbisogno di liquidita' e in questo modo si puo' provvedere per tempo alla ricerca di fonti di finanziamento idonee. Vista l'importanza a fini operativi di tale documento, il Budget finanziario deve necessariamente essere dettagliato, riportare integralmente tutte le voci di uscita ed avere una suddivisione almeno mensile. Per ciascun mese andranno riportate tutte le uscite e le entrate che e' ragionevole prevedere. Per operare una tale previsione il Budget approvato e' un documento fondamentale. Soprattutto per tipologie di spesa che hanno una cadenza fissa che si esaurisce nell' anno (es: Personale, Affitti, Leasing, Utenze) il totale del flusso non dovra' eccedere il totale inserito nel Budget e le scadenze di pagamento sono facilmente reperibili. Nel Budget economico non troveremo quei pagamenti che, di competenza dell'anno precedente, vengono pagati in "ritardo" dando origine ad un flusso nell'anno successivo.
Circa i pagamenti ai Fornitori e gli Incassi, lo sfasamento temporale fra competenza e cassa dipendera' dalle rispettive condizioni di pagamento e dai tempi di incasso. A fine anno il consuntivo dei flussi potrebbe discostarsi dal Budget poiche' alcuni costi/ricavi di competenza dell'anno si trasformeranno in flussi nell'anno successivo (questa circostanza peraltro e' bilanciata da incassi/pagamenti dei primi mesi dell'anno, riferiti a costi/ricavi dell'anno precedente).
Nell'operare la stima delle entrate mensili, e' opportuno riproporre l'eventuale fenomeno della stagionalita'. Per giungere ad una previsione mediamente attendibile si potra' fare riferimento alla stagionalita' rilevata nell'anno precedente.
Per essere completa, la previsione dovra' contenere gli esborsi monetari che conseguono agli investimenti che l'Azienda ha in essere o intraprendera' nell'anno. Anch'essi dovranno essere riportati in modo preciso nei mesi di scadenza. Il saldo previsto fra entrate e uscite fornisce in prima approssimazione il cash-flow mensile e cumulato di tutto l'anno futuro e quindi evidenzia l'eventuale eccesso/fabbisogno di liquidita'. In base all'ammontare di fabbisogno finanziario previsto, sara' possibile operare una stima del costo del finanziamento e valutare se esso e' equilibrato rispetto al volume dell'attivita'.
Come potete immaginare, il lavoro non e' ancora terminato anzi, il "peggio" deve ancora venire… La previsione, soprattutto quando estesa a tutto l'arco dell'anno, ha solo un valore indicativo. Maggiore interesse ricopre l'analisi dei flussi a consuntivo. L'attivita' non e' agevole, ma le registrazioni di cassa, unite ai movimenti bancari, ormai tempestivamente disponibili grazie all' home banking, sono fonti adeguate per compilare prospetti mensili di consuntivo che, voce per voce, verranno confrontati con le previsioni. Dal confronto l'Imprenditore potra' conoscere gli effetti finanziari delle proprie strategie, confermarle oppure modificare, oppure alla luce dei fatti, rivedere le previsioni iniziali, in modo da definire meglio l'obiettivo da raggiungere e stimare in modo piu' puntuale il fabbisogno finanziario collegato.


Articolo di Anna Maria Pirro - copyright 2011 tutti i diritti sono riservati, vietata la riproduzione e la diffusione su altri supporti e siti web - se non espressamente autorizzata dall'Autore
Ultimo aggiornamento 1 febbraio 2011

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